- Primi Piatti
- DIFFICILE
- 60 minuti
Quiche alla barbabietola, cavolo rapa e Robiola Nonno Nanni
-200 g farina 0;
-60 g farina di segale;
-1 cucchiaino sale fino;
-150 g burro a T. ambiente;
-1 uovo;
-1 cucchiaio latte fresco;
Farcia
-1/4 cavolo rapa;
-2 barbabietole (o rape) rosse;
-6 fiori di zucchina;
-200 g Robiola Nonno Nanni;
-100 ml latte fresco;
-1 uovo;
-timo;
-sale&pepe.
La Robiola Nonno Nanni è un formaggio fresco dalla consistenza soffice e cremosa e dal sapore gradevole e intenso.
Procedimento
Preparate la pasta brisée.
In una ciotola setacciate le farine, il sale ed unitevi il burro a dadini. Sbriciolate bene con le mani, senza scaldarla troppo, quindi aggiungete l'uovo ed il latte. Mescolate, ottenendo una massa compatta. Spostatevi sulla spianatoia infarinata, impastate poco, giusto per ottenere una pasta omogenea, quindi fate riposare in frigorifero almeno mezz'ora.
Intanto pulite le barbabietole dalla terra e tenete solo il tubero, pelate il cavolo rapa e tagliatelo a cubetti.
Lessate entrambi, in pentole separate, per 15 minuti; il cavolo sarà ancora croccante, ma non duro e la barbabietola morbida al tatto. Altrimenti prolungate ancora di qualche minuto la cottura.
Toglieteli dalle pentole, fate scolare bene il cavolo e pelate la barbabietola tiepida, che frullerete con un mixer ad immersione. In una ciotola unite la Robiola Nonno Nanni, il latte, l'uovo ed il timo, quindi salate e pepate ed aggiungete alla purea di barbabietole.
Pulite delicatamente i fiori di zucchina ed apriteli togliendo il pistillo.
Accendete il forno a 175°.
Prendete la brisée dal frigorifero, stendetela e foderate uno stampo circolare da 26 cm. Tenente l'eventuale rimanenza per decorare in copertura.
Mettete sulla base i dadi di cavolo rapa, versateci sopra la farcia, decorate coi fiori e rifinite con la brisée avanzata.
Infornate per circa 35-40 minuti, finché la pasta è leggermente dorata.
Lasciate riposare in forno per 15 minuti, quindi servite.
Robiola
Ricetta realizzata dalla food blogger
Monica Giustina
One in a million
Mi chiamo Monica e non sono una signora. Non lo sono perché amo cucinare, inzozzarmi di farina e arraffare gnocchi crudi.